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Anche le videocall necessitano del loro Galateo, quell’insieme di “buona creanza” che regola i rapporti tra le persone. Il complesso di buone maniere vale a maggior ragione in questi tempi, trascorsi per lo più tra una conference call e l’altra, assieme ai propri capi, ai propri colleghi o perfino con i clienti.
È bene allora fissare alcuni punti fermi per espletare al meglio il proprio ruolo professionale e mantener fede alle proprie “vesti” nella nuova vita agile e smart.
Se hai scelto di disattivare la videocamera, è sempre meglio aggiungere un’immagine al tuo profilo. Dare un’idea di “presenza” a chi è dall’altra parte dello schermo può essere rassicurante ed è comunque una questione di stile. Cerca però di non scegliere l’ultimo ricordo della tua vita notturna, ma seleziona una foto che rappresenti al meglio il tuo lato professionale.
Le ceramiche della cucina o le maioliche del bagno, seppur di ultimo design, potrebbero non aiutarti a fare una buona impressione sulle persone a cui stai parlando. Se stai usando “Zoom” o “Teams”, considera la possibilità di selezionare il tuo “sfondo virtuale”. In questo modo potrai personalizzare il tuo background e goderti la tua postazione preferita.
Se stai per lanciare la tua “Nuova visione di Business 2020” di fronte a capi o clienti, ricordati di attivare l’audio schiacciando l’apposita icona dell’altoparlante. Una falsa partenza potrebbe non essere di buon auspicio per dare forza e credibilità a quello che sarà “Il migliore discorso della tua vita”.
Anche l’occhio vuole la sua parte e non è necessario conoscere la “regola dei terzi” per la composizione della scena. Per un’efficace inquadratura, ti suggeriamo di scegliere il “mezzo busto”, evitando invece il primo o primissimo piano. Di questi tempi, è bene riconoscere anche i propri limiti. Per una migliore ripresa è importante considerare poi la giusta luminosità e fare buon uso di una lampada da scrivania.
Se hai la necessità di schiacciare un pisolino, oppure quella di usare i “servizi”, meglio disattivare l’audio e il video per l’intera durata dell’espletamento di queste funzioni. Fai lo stesso se decidi di azionare lavapiatti o lavatrici, evitando così che i rumori di sottofondo facciano da contraltare al contesto lavorativo.
Non tutti hanno un ripetitore sotto casa, quindi per garantire una connessione quantomeno stabile è buona creanza disconnettere tutti i dispositivi non strettamente necessari per “liberare” la connessione.
Allargare la platea di invitati per il semplice fatto che “tanto sono on line” può essere una perdita di tempo e costringe gli altri a stare ore ed ore davanti ad uno schermo. In aggiunta, spesso si interviene solo per giustificare la propria presenza, generando così dibattiti molto più lunghi del necessario.
Durante le videochiamate è possibile che la connessione rallenti e che la comunicazione non aderisca appieno ai tempi della sincronicità. È buona regola allora attendere sempre la fine di un discorso, specie se a parlare è il tuo superiore. Allo stesso modo, è importante evitare lunghi monologhi, ricordandosi che il livello di attenzione davanti ad uno schermo ha una durata di gran lunga inferiore a quello di un incontro svolto in reale presenza.
I bambini sono naturalmente attratti dai display, soprattutto quelli utilizzati dai genitori. Se hai figli, quindi, ricordati di organizzare con anticipo la lista di tutte le alternative di salvataggio affinché si intrattengano per l’intera durata della videoconferenza. La considerazione si adatta anche a chi possiede un animale domestico.
Prima di condividere lo schermo durante la videocall, assicurati di aver “chiuso” o eliminato tutte le pagine e i file che non sono specificamente votati a sostenere la tua causa professionale.
L’obiettivo di quest’ultimo punto – il più importante! – è scongiurare di alzarti dalla tua postazione se stai indossando, nella migliore delle ipotesi, il pezzo di sotto di un pigiama.
La Redazione