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Come si comunica la salute mentale nel 2023? Si tratta di un’urgenza fondamentale per le nuove generazioni, che hanno sdoganato il tabù dei disturbi mentali sia tramite una nuova comunicazione sui social media sia avanzando pretese precise nel mondo del lavoro e dello studio.
Nel virtuale quindi, oggi chiedere aiuto non è più uno stigma. Ma nel mondo fisico? Le aziende sono realmente pronte e soprattutto formate?
Non basta parlarne, ma è necessario agire. Includere figure professionali che preparino manager e aziende a far fronte a situazioni delicate: dall’inclusione di alcuni benefit nei contratti alla concessione di giorni di malattia per disturbi non solo fisici, dal cambio di linguaggio informale fino all’utilizzo di parole pesate nei messaggi istituzionali.
E, come sempre, la comunicazione e la pubblicità fanno da vettore del cambiamento culturale: nuovi strumenti e nuovi linguaggi.